- Estremo saluto alle “Bottego” -
Cari Amici e Amiche, ma soprattutto Giocatori, Sportivi e Tifosi “Over”,
siamo qui in un momento di grande dolore, per rendere l'estremo saluto alle palestra che ha segnato indelebilmente la vita di parecchie persone.
Il 2007 verrà sicuramente ricordato per il trasloco che il Mc Donald’s Over Basket si accinge ad effettuare per disputare le gare interne in un altro campo di gioco.
Ma come dimenticare tutti gli anni trascorsi tra le sue mura arancioni (nel mio caso sono una decina, per alcuni miei compagni molti di più), i chilometri percorsi consumando paia e paia di scarpe correndo e scivolando avanti e indietro sulle sue mattonelle nere/grigio-polvere, la quantità di palloni che sono rimbalzati sugli ormai storici tabelloni bianchi e neri in legno verniciato, le ripetute riparazioni alle ormai stanche retine continuamente “stracciate” dai palloni entrati nel canestro, per non parlare delle caviglie storte, le dita insaccate, le botte prese e i litri di sudore che abbiamo perso qui.
Tutti quanti abbiamo apprezzato e amato questo luogo. Un fascino misterioso e inspiegabile si sprigionava dal suo essere: qualcosa che la rendeva singolare fra tutte le palestre su cui si gioca a basket.
Non c'è bisogno di meravigliarsi se anche i componenti che si sono aggiunti negli ultimi anni al gruppo dell’ ”Over Basket” siano riusciti immediatamente ad innamorarsi di questo ambiente, nonostante la precaria illuminazione che ha fatto sì che nell’ultimo anno di vita venisse anche soprannominata “AntrOver Arena”. E com’è possibile scordare il piacevole tepore della temperatura dell’acqua nelle docce che riusciva a ritemprare il fisico affaticato dagli allenamenti, in compagnia dell’immancabile richiamo del “muflone” (solo i più fortunati hanno potuto sentirlo e quindi sanno di cosa sto parlando).
Quindi ora non sono in lutto soltanto gli “Over Boys”, ma tutti gli sportivi (e saranno veramente tanti) che hanno avuto l’onore di poter giocare nella loro vita almeno una volta su questo campo.
Non possiamo quindi che piangere la prematura scomparsa di quella che era la “nostra” palestra, ma allo stesso tempo abbiamo il dovere di impegnarci tutti perché nessun ricordo legato a “lei” vada disperso: dobbiamo conservare, per gli sportivi e studiosi presenti e futuri, i documenti e le memorie di ciò che è accaduto qui, in via della Beverara 188, nella palestra delle Scuole Salvo d’Acquisto, conosciuta da molti se non da tutti come le “BOTTEGO”.
Agli Over, agli sportivi, alle persone che le erano più care, ai cittadini del quartiere, della città di Bologna e paesi limitrofi, vada l'espressione del più vivo cordoglio.
Quartiere Navile, Bologna - Agosto 2007
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